giovedì 12 dicembre 2013

Fiorentina Dnipro 2 - 1 del 12 12 2013

La Viola chiude con una vittoria il girone eliminatorio di Europa League e passa il turno come prima classificata con 16 punti frutto di 5 vittorie e di 1 pareggio.

Montella ci tiene e mette in campo questa formazione:
Neto
Roncaglia Gonzalo Savic Pasqual
Ambrosini Fernandez Borja
Joaquin Matos Cuadrado

I gol:
13° Dnipro in vantaggio e momentaneamente primo in classifica
L’azione è molto bella 2 giocatori del Dnipro si scambiano il pallone al vertice destro dell’area viola e Konoplyanca batte Neto con un destro a giro che si infila nell’angolo alla sua sinistra.

43° Pareggio Viola
Cuadrado salta sulla fascia destra il suo avversario e mette un cross preciso sulla testa di Joaquin che batte il portiere del Dnipro col pallone che si infila in diagonale alla sinistra del portiere della squadra Ucraina.



75° Fiorentina in vantaggio:
Cuadrado questa volta fa tutto da solo parte ai 30 metri salta il suo diretto avversario e con un bel diagonale potente e preciso infila l’angolo basso alla destra del portiere Ucraino dando così la vittoria alla Viola e consolidando il 1° posto nel girone.

ANALISI

Partita non molto bella a tratti nervosa il Dnipro ha avuto un buon inizio ed è riuscito a portarsi in vantaggio approfittando delle ormai frequenti amnesie difensive della Viola, ha cercato di controllare la partita e ci è riuscito abbastanza bene.
Per nostra fortuna abbiamo un giocatore che è in grado di inventare qualcosa e questo giocatore si chiama Cuadrado.
A volte si intestardisce un po troppo nel dribbling, e infatti ho notato che forse richiamato all’ordine da Montella questa volta si è un pò limitato.
Ma quando ha visto che il Dnipro chiudeva bene tutti i varchi alla fine ha avuto ragione lui a provare a fare l’uno contro uno per creare superiorità numerica, perchè alla fine passarsi il pallone 50 volte senza affondare non serve a nulla.
Matos e Mati Fernandez non mi sono piaciuti il primo peggio del secondo, mentre Joaquin si prende la sufficienza giusto per aver segnato il gol del pareggio.
A centrocampo Borja ha disputato una gara “normale” mentre Ambrosini è parso fin troppo nervoso ma ha disputato una gara sufficiente.
La difesa ha concesso oltre al gol un paio di conclusioni al Dnipro e non la voglio colpevolizzare per questo.

Vittoria meritata alla fine e speriamo che domenica prossima contro il Bologna di rivedere una Fiorentina brillante, vincente e convincente :)

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