Si conclude con una sconfitta interna l'avventura Viola in Champions League.
Una esperienza bella ma che purtroppo ci ha fatto capire quanto sia distante il divario tra la nostra amata viola e altri squadroni europei.
Sicuramente l'inesperienza in molti giocatori a giocare a certi livelli ha condizionato e sopratutto certe ingenuità difensive sono sempre state pagate a caro prezzo.
Ma nonostante il parco giocatori che Prandelli ha a disposizione non sia di prim'ordine dobbiamo dare atto a questa squadra che nonostante non abbia riportato neppure una vittoria in questa competizione ha dato tutto e ha comunque messo in difficoltà squadre di rango superiore.
L'unico vero rammarico è stato quello di non aver giocato una buona partita in casa contro lo Steaua che forse era la squadra "più abbordabile" del girone e contro la quale ci giocheremo nell'ultimo incontro le possibilità di rimanere in coppa uefa e qui c'è già una spaccatura nell'ambiente fra chi dice che sarebbe meglio uscire e concentrarsi sul campionato e chi ed io sono fra questi che pensa che l'avventura in uefa porterebbe ancora un bagaglio di esperienza in più a questa squadra.
Sintesi della gara
mercoledì 26 novembre 2008
domenica 23 novembre 2008
Fiorentina - Udinese 4 - 2 del 22 11 2008
Partita dai 2 volti.
L'Udinese domina nel 1° tempo ma và all'intervallo con 1 solo gol di vantaggio.
Viola che rientrano trasformati e nel 2° tempo segnano 4 reti e ribaltano il risultato.
Nel finale Comotto si rende autore di una parata che gli costa il cartellino rosso e consente all'Udinese di ridurre il passivo.
Partita densa di emozioni finalmente Montolivo autore di una prova sopra le righe autore di una bella doppietta il centrocampista viola che urla la propria felicità e la sua rabbia contro un pubblico che non è mai stato tenero nei suoi confronti.
Però questo è il montolivo che tutti i tifosi viola desideravano ma che purtroppo raramente si è visto adesso chiediamo un pò di continuità in più.
Mutu al rientro si è caricato la squadra sulle spalle ed è stato determinante in molte occasioni, Gilardino ha messo ancora il suo sigillo personale, ma il vero protagonista dell'incontro è stato il portierone Frey autore di almeno 4 interventi che hanno salvato il risultato.
Alla fine del 1° tempo pochi avrebbero scommesso su un successo viola ma nel calcio si sà spesso vince chi sbaglia di meno e l'Udinese non è stata brava in zona gol come lo è stata la Fiorentina nel 2° tempo e questo ha fatto la differenza.
La sintesi della partita
L'Udinese domina nel 1° tempo ma và all'intervallo con 1 solo gol di vantaggio.
Viola che rientrano trasformati e nel 2° tempo segnano 4 reti e ribaltano il risultato.
Nel finale Comotto si rende autore di una parata che gli costa il cartellino rosso e consente all'Udinese di ridurre il passivo.
Partita densa di emozioni finalmente Montolivo autore di una prova sopra le righe autore di una bella doppietta il centrocampista viola che urla la propria felicità e la sua rabbia contro un pubblico che non è mai stato tenero nei suoi confronti.
Però questo è il montolivo che tutti i tifosi viola desideravano ma che purtroppo raramente si è visto adesso chiediamo un pò di continuità in più.
Mutu al rientro si è caricato la squadra sulle spalle ed è stato determinante in molte occasioni, Gilardino ha messo ancora il suo sigillo personale, ma il vero protagonista dell'incontro è stato il portierone Frey autore di almeno 4 interventi che hanno salvato il risultato.
Alla fine del 1° tempo pochi avrebbero scommesso su un successo viola ma nel calcio si sà spesso vince chi sbaglia di meno e l'Udinese non è stata brava in zona gol come lo è stata la Fiorentina nel 2° tempo e questo ha fatto la differenza.
La sintesi della partita
lunedì 17 novembre 2008
Cagliari - Fiorentina 1 - 0 del 16 11 2008
Grazie a una rete di Acquafresca ottenuta grazie a un calcio di rigore perlomeno "generoso" per un presunto fallo di Gamberini sullo stesso Acquafresca, il Cagliari ha ragione di una Fiorentina ancora una volta svagata e non determinata nell'obiettivo di centrare un'importante vittoria esterna che le potesse dare una continuità dopo la vittoria di domenica scorsa contro l'Atalanta.
Si allunga la striscia di risultati negativi in trasferta se si escludono la vittorie col Chievo e quella di Palermo si nota che la viola lontano dal Franchi è poca cosa.
E vero che l'assenza di Mutu si fa sentire ma è anche vero che il centrocampo raramente riesce ad effettuare una bella giocata in profondità.
Ormai il gioco di Prandelli con le sovrapposizioni degli esterni che vanno a crossare il più delle volte male lo hanno capito tutti.
Dobbiamo cambiare modo di giocare a forza di cercare insistentemete le fasce non riusciamo più nemmemo a fare un banalissimo contropiede!!!
Il tiro da fuori area per esempio sembra un tabù per i centrocampisti viola ma perchè?
Eppure Montolivo, Kuzmanovic, Almiron e lo stesso Melo hanno dimostrato di avere nel loro bagaglio tecnico anche il tiro da fuori e allora perchè non provarci qualche volta in più?
In fondo si fà meno danni a sbagliare un tiro in porta che a effettuare il solito passaggio laterale che può essere intercettato dagli avversari e crearci problemi con le loro ripartenze.
Archiviamo questa brutta sconfitta a Cagliari e speriamo che sabato pomeriggio contro l'Udinese di vedere un'altra Fiorentina.
La sintesi dell'incontro
Il commento di Filippo:
La Fiorentina stecca l'ennesimo esame di maturità ed esce sconfitta dal Sant'elia.La squadra viola per la verità parte bene,con un Montolivo finalmente all'altezza,e costringe il Cagliari sulla difensiva.Come purtroppo gli capita quest'anno non concretizza in zona gol e viene punita da un rigore,per la verità un pò dubbio,concesso dall'arbitro Gava e realizzato da Acquafresca.Secondo me la partita dei viola termina qui,con la squadra di Prandelli incapace nella restante parte del match,di mettere intensita alla propria manovra,limitandosi ad azioni sporadiche
permettendo al cagliari di non andare mai in affanno e controllare agevolmente la partita.Rimane l'episodio dubbio su Gilardino che poteva permettere alla Fiorentina di pareggiare.Purtroppo l'effetto Mosca continua...Non sono d'accordo però sui commenti di fine gara da parte dei protagonisti,dove si è pensato più a evidenziare il rigore non concesso che non la prova veramente opaca della squadra.Ribadisco che al momento secondo me,la squadra deve giocare con il vecchio modulo e soprattutto dobbiamo capire il perchè qualcosa sè rotto..e qualcosa sè rotto...è inutile negarlo...
Si allunga la striscia di risultati negativi in trasferta se si escludono la vittorie col Chievo e quella di Palermo si nota che la viola lontano dal Franchi è poca cosa.
E vero che l'assenza di Mutu si fa sentire ma è anche vero che il centrocampo raramente riesce ad effettuare una bella giocata in profondità.
Ormai il gioco di Prandelli con le sovrapposizioni degli esterni che vanno a crossare il più delle volte male lo hanno capito tutti.
Dobbiamo cambiare modo di giocare a forza di cercare insistentemete le fasce non riusciamo più nemmemo a fare un banalissimo contropiede!!!
Il tiro da fuori area per esempio sembra un tabù per i centrocampisti viola ma perchè?
Eppure Montolivo, Kuzmanovic, Almiron e lo stesso Melo hanno dimostrato di avere nel loro bagaglio tecnico anche il tiro da fuori e allora perchè non provarci qualche volta in più?
In fondo si fà meno danni a sbagliare un tiro in porta che a effettuare il solito passaggio laterale che può essere intercettato dagli avversari e crearci problemi con le loro ripartenze.
Archiviamo questa brutta sconfitta a Cagliari e speriamo che sabato pomeriggio contro l'Udinese di vedere un'altra Fiorentina.
La sintesi dell'incontro
Il commento di Filippo:
La Fiorentina stecca l'ennesimo esame di maturità ed esce sconfitta dal Sant'elia.La squadra viola per la verità parte bene,con un Montolivo finalmente all'altezza,e costringe il Cagliari sulla difensiva.Come purtroppo gli capita quest'anno non concretizza in zona gol e viene punita da un rigore,per la verità un pò dubbio,concesso dall'arbitro Gava e realizzato da Acquafresca.Secondo me la partita dei viola termina qui,con la squadra di Prandelli incapace nella restante parte del match,di mettere intensita alla propria manovra,limitandosi ad azioni sporadiche
permettendo al cagliari di non andare mai in affanno e controllare agevolmente la partita.Rimane l'episodio dubbio su Gilardino che poteva permettere alla Fiorentina di pareggiare.Purtroppo l'effetto Mosca continua...Non sono d'accordo però sui commenti di fine gara da parte dei protagonisti,dove si è pensato più a evidenziare il rigore non concesso che non la prova veramente opaca della squadra.Ribadisco che al momento secondo me,la squadra deve giocare con il vecchio modulo e soprattutto dobbiamo capire il perchè qualcosa sè rotto..e qualcosa sè rotto...è inutile negarlo...
domenica 9 novembre 2008
Fiorentina - Atalanta 2 - 1 del 09 11 2008
Viola schierati con Jovetic al posto dell'infortunato Mutu e Semioli che prende il posto di Santana.
In difesa cambiano gli esterni Comotto a destra e Pasqual a sinistra.
Rimane identico invece il centrocampo formato da Melo, Montolivo e Kuzmanovic.
Viola padroni del campo e finalmente a segno con un centrocampista.
E' Melo infatti con un preciso rasoterra dal limite a infilare intorno al 25° il gol del vantaggio.
Passano pochi minuti e la Fiorentina raddoppia. Jovetic si incunea nell'area di rigore bergamasca e mette un pallone d'oro al centro che Gilardino trasforma nel gol del 2 - 0 portandosi così a quota 8 nella classifica marcatori.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dell'Atalanta e invece Semioli sfiora il 3° gol colpendo con violenza la traversa.
Sembra che il gol del 3 - 0 arrivi da un momento all'altro ma non è così neppure quando Gilardino anticipa difensore e portiere avversario ma la palla carambola lentamente sul palo per poi uscire.
La Fiorentina si spenge e l'Atalanta ottiene un calcio di rigore su una mischia in area accorciando così le distanze.
I Viola non ci stanno ma non succede più nulla fino alla fine a parte un rigore chiesto e non ottenuto da Gilardino per un atterramento in area apparso netto a tutti meno che all'arbitro.
Il commento video di Filippo
Il commento "scritto" di Filippo
"La Fiorentina incontra l'Atalanta e ripropone il vecchio modulo 4 3 3 con Semioli che prende il posto di Santana.Confermata la presenza in campionato di Pasqual sulla fascia sinistra,mentra Jovetic va a prendere il posto di Mutu accanto a Gilardino.La squadra viola parte bene e passa in vantaggio con un gol del superlativo Felipe Melo,incontrastato dominatore a centrocampo.Poco dopo arriva anche il raddoppio del solito Gilardino e il tempo si chiude con una netta supremazia viola con la squadra bergamasca che mai impensierisce Frey.Il secondo tempo vede la squadra di Prandelli sfiorare più volte il gol del 3 a 0 (2 pali) e come vuole la regola non scritta la partita si riapre con un rigore molto generoso concesso dall'arbitro Damato.Seppur con qualche patema finale la squadra viola porta a casa i 3 punti e si porta a sole 3 lunghezze dall'Inter capolista.
Indubbiamente il ritorno al vecchio modulo giova alla Fiorentina che ritrova spigliatezza nel gioco anche se ancora una volta soto porta non si riesce a concretizzare il gran numero di palle gol create.Va sicuramente citata la prestazione di Felipe,in crescendo in questa parte della stagione,il sempre ottimo Gilardino,ed anche la prova di Kuzmanovic soprattutto nella prima frazione di gioco."
In difesa cambiano gli esterni Comotto a destra e Pasqual a sinistra.
Rimane identico invece il centrocampo formato da Melo, Montolivo e Kuzmanovic.
Viola padroni del campo e finalmente a segno con un centrocampista.
E' Melo infatti con un preciso rasoterra dal limite a infilare intorno al 25° il gol del vantaggio.
Passano pochi minuti e la Fiorentina raddoppia. Jovetic si incunea nell'area di rigore bergamasca e mette un pallone d'oro al centro che Gilardino trasforma nel gol del 2 - 0 portandosi così a quota 8 nella classifica marcatori.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dell'Atalanta e invece Semioli sfiora il 3° gol colpendo con violenza la traversa.
Sembra che il gol del 3 - 0 arrivi da un momento all'altro ma non è così neppure quando Gilardino anticipa difensore e portiere avversario ma la palla carambola lentamente sul palo per poi uscire.
La Fiorentina si spenge e l'Atalanta ottiene un calcio di rigore su una mischia in area accorciando così le distanze.
I Viola non ci stanno ma non succede più nulla fino alla fine a parte un rigore chiesto e non ottenuto da Gilardino per un atterramento in area apparso netto a tutti meno che all'arbitro.
Il commento video di Filippo
Il commento "scritto" di Filippo
"La Fiorentina incontra l'Atalanta e ripropone il vecchio modulo 4 3 3 con Semioli che prende il posto di Santana.Confermata la presenza in campionato di Pasqual sulla fascia sinistra,mentra Jovetic va a prendere il posto di Mutu accanto a Gilardino.La squadra viola parte bene e passa in vantaggio con un gol del superlativo Felipe Melo,incontrastato dominatore a centrocampo.Poco dopo arriva anche il raddoppio del solito Gilardino e il tempo si chiude con una netta supremazia viola con la squadra bergamasca che mai impensierisce Frey.Il secondo tempo vede la squadra di Prandelli sfiorare più volte il gol del 3 a 0 (2 pali) e come vuole la regola non scritta la partita si riapre con un rigore molto generoso concesso dall'arbitro Damato.Seppur con qualche patema finale la squadra viola porta a casa i 3 punti e si porta a sole 3 lunghezze dall'Inter capolista.
Indubbiamente il ritorno al vecchio modulo giova alla Fiorentina che ritrova spigliatezza nel gioco anche se ancora una volta soto porta non si riesce a concretizzare il gran numero di palle gol create.Va sicuramente citata la prestazione di Felipe,in crescendo in questa parte della stagione,il sempre ottimo Gilardino,ed anche la prova di Kuzmanovic soprattutto nella prima frazione di gioco."
giovedì 6 novembre 2008
Fiorentina - Bayern 1 - 1 del 05 11 2008
Una Fiorentina ancora una volta sprecona in zona gol si fa riacciuffare dal Bayern a una decina di minuti dal termine della gara.
Un epilogo che purtroppo riduce al lumicino le speranze di qualificazione al turno successivo.
Eppure la gara era cominciata bene col bellissimo gol di Mutu intorno al 15° del 1° tempo.
I viola controllavano gli attacchi del Bayern che nel 1° tempo non hanno mai impegnato Frey.
I viola invece sfioravano il raddoppio con un bel colpo di testa di Gilardino che il portiere Bavarese toglieva dall'angolino sulla sua sinistra.
Giocava bene la viola ma purtroppo non riusciva a chiudere la partita, poi a metà ripresa cominciava ad affiorare la stanchezza e il Bayern veniva avanti sempre con maggior convinzione fino a raggiungere il pareggio in modo abbastanza fortuito.
Devo dire che in questa occasione non mi sono trovato d'accordo con le sostituzioni di Prandelli.
Santana era stanco e andava sostituito ma perchè inserire Almiron e non Jovetic al suo posto?
3 punti in 4 gare rappresentano un ben magro bottino per la compagine di Prandelli. In questa Champions, sapevamo che non sarebbe stato facile andare avanti ma dopo 4 turni almeno una vittoria ce la meritavamo, ma nel calcio non conta, giocare bene e meritare conta fare gol e noi ne abbiamo fatti troppo pochi rispetto alle occasioni create e questo è stato molto penalizzante.
La sintesi della gara
Il commento di Filippo
La Fiorentina riceve la visita dei campioni di Germania e disputa una delle migliori partite della stagione fino a questo punto.Buonissimo primo tempo,con la squadra viola corta ,attenta,e in gol dopo pochi minuti con Mutu che sfrutta un delizioso cross di Zauri.La Fiorentina ha il difetto di non chiudere la partita e questo gli costerà caro,quando nel secondo tempo,la squadra tedesca riesce a trovare il pari con una aziione fortunosa.Purtroppo ancora una volta la squadra di Prandelli paga la poca esperienza in campo internazionale,ma soprattutto la poca vena realizzativa mostrat fino adesso,escluso Gila,naturalmente.
Va inoltre considerato,cosa che ancora molti tifosi non fanno,che la Fiorentina ha cambiato modulo e questo ne impedisce al momento la fluidità di gioco mostrata nelle stagioni precedenti.Bisogna perciò cercare di chiudere degnamente la fase a girone,per poi eventualmente rituffarci in quello che a mio parere è ancora il nostro palcoscenico,cioè la coppa Uefa.
Un epilogo che purtroppo riduce al lumicino le speranze di qualificazione al turno successivo.
Eppure la gara era cominciata bene col bellissimo gol di Mutu intorno al 15° del 1° tempo.
I viola controllavano gli attacchi del Bayern che nel 1° tempo non hanno mai impegnato Frey.
I viola invece sfioravano il raddoppio con un bel colpo di testa di Gilardino che il portiere Bavarese toglieva dall'angolino sulla sua sinistra.
Giocava bene la viola ma purtroppo non riusciva a chiudere la partita, poi a metà ripresa cominciava ad affiorare la stanchezza e il Bayern veniva avanti sempre con maggior convinzione fino a raggiungere il pareggio in modo abbastanza fortuito.
Devo dire che in questa occasione non mi sono trovato d'accordo con le sostituzioni di Prandelli.
Santana era stanco e andava sostituito ma perchè inserire Almiron e non Jovetic al suo posto?
3 punti in 4 gare rappresentano un ben magro bottino per la compagine di Prandelli. In questa Champions, sapevamo che non sarebbe stato facile andare avanti ma dopo 4 turni almeno una vittoria ce la meritavamo, ma nel calcio non conta, giocare bene e meritare conta fare gol e noi ne abbiamo fatti troppo pochi rispetto alle occasioni create e questo è stato molto penalizzante.
La sintesi della gara
Il commento di Filippo
La Fiorentina riceve la visita dei campioni di Germania e disputa una delle migliori partite della stagione fino a questo punto.Buonissimo primo tempo,con la squadra viola corta ,attenta,e in gol dopo pochi minuti con Mutu che sfrutta un delizioso cross di Zauri.La Fiorentina ha il difetto di non chiudere la partita e questo gli costerà caro,quando nel secondo tempo,la squadra tedesca riesce a trovare il pari con una aziione fortunosa.Purtroppo ancora una volta la squadra di Prandelli paga la poca esperienza in campo internazionale,ma soprattutto la poca vena realizzativa mostrat fino adesso,escluso Gila,naturalmente.
Va inoltre considerato,cosa che ancora molti tifosi non fanno,che la Fiorentina ha cambiato modulo e questo ne impedisce al momento la fluidità di gioco mostrata nelle stagioni precedenti.Bisogna perciò cercare di chiudere degnamente la fase a girone,per poi eventualmente rituffarci in quello che a mio parere è ancora il nostro palcoscenico,cioè la coppa Uefa.
domenica 2 novembre 2008
Siena - Fiorentina 1 - 0 del 02 11 2008
Una Fiorentina inconcludente perde il derby con il Siena.
Decide un colpo di testa di Carja su angolo al 32° de 2° tempo.
La sintesi della gara
La formazione iniziale di Prandelli prevede a sorpresa l'impiego di Mutu in coppia con Pazzini, e l'avvicendamento di Almiron al posto di Montolivo, mentre Donadel è preferito inizialmente a Kuzmanovic.
Il primo tempo scorre con scarse emozioni.
Al 15' Comotto si infortuna al suo posto entra Zauri.
I Viola hanno uno sterile predominio a centrocampo con Pasqual che sembra tornato quello di una volta sulla fascia sinistra, anche se poi calerà alla distanza e avrà sulle spalle la "colpa" di aver lasciato saltare solo in area Carja in occasione del gol che ha deciso l'incontro.
A centrocampo un discreto Felipe, mentre latita Almiron, Santana in questa squadra sembra l'unico in grado di inventare qualcosa.
In attacco le dolenti note Mutu si è visto solo in veste di rifinitore fornendo qualche pallone a Pazzini il quale è stato ancora una volta autore di una prova che non lascerà il segno.
La partita si decide nel 2° tempo quando le 2 squadre alzano un po' i ritmi della gara.
Sono sempre i Viola a fare la partita ma ora lasciano troppi spazi per le ripartenze veloci del Siena che specialmente con Maccarone mettono con la sua velocità in difficoltà la squadra Viola.
Il primo campanello d'allarme alla 30° quando correndo in contropiede Maccarone fornisce un assist al bacio per Frick che solo entro l'area colpisce il palo alla sinistra di Frey.
Passano 3 minuti e su calcio d'angolo i senesi passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Carja.
A nulla servono i cambi di Prandelli e i 5 minuti di recupero finisce 1 - 0 per il Siena che non ha rubato nulla.
Per i Viola una battuta d'arresto che non ci voleva, adesso aspettiamo una prova d'orgoglio ma sopratutto una vittoria mercoledì sera contro il Bayern.
Il commento di Filippo
Nel derby toscano la Fiorentina per il secondo anno consecutivo cede ai bianconeri senesi in una partita tutt'altro che bella.La partita si decide nel secondo tempo su un calcio d'angolo colpo di testa di Karja che trafigge Frey.Purtroppo la squadra viola non riesce a ripetere la bella prova di mercoledì con l'Inter e paga ancora una volta la mancanza di un vero finalizzatore.Secondo me due sono gli aspetti da analizzare nella partita.Il primo riguarda Mutu,che ancora lontanissimo da una forma accettabile,non riesce e incidere sulla partita togliendo alla Fiorentina quel cambio dipasso che in certe partite è necessario.Il secondo è il nuovo modulo che Prandelli sta adottando in questa parte della stagione,modulo che priva la squadra viola di riferimanti sulle fascie e la limita a giocate centrali troppo spesso lente e prevedibili.Speriamo in una prova migliore mercoledì quando al Franchi arriverà il Bayern Monaco.
Decide un colpo di testa di Carja su angolo al 32° de 2° tempo.
La sintesi della gara
La formazione iniziale di Prandelli prevede a sorpresa l'impiego di Mutu in coppia con Pazzini, e l'avvicendamento di Almiron al posto di Montolivo, mentre Donadel è preferito inizialmente a Kuzmanovic.
Il primo tempo scorre con scarse emozioni.
Al 15' Comotto si infortuna al suo posto entra Zauri.
I Viola hanno uno sterile predominio a centrocampo con Pasqual che sembra tornato quello di una volta sulla fascia sinistra, anche se poi calerà alla distanza e avrà sulle spalle la "colpa" di aver lasciato saltare solo in area Carja in occasione del gol che ha deciso l'incontro.
A centrocampo un discreto Felipe, mentre latita Almiron, Santana in questa squadra sembra l'unico in grado di inventare qualcosa.
In attacco le dolenti note Mutu si è visto solo in veste di rifinitore fornendo qualche pallone a Pazzini il quale è stato ancora una volta autore di una prova che non lascerà il segno.
La partita si decide nel 2° tempo quando le 2 squadre alzano un po' i ritmi della gara.
Sono sempre i Viola a fare la partita ma ora lasciano troppi spazi per le ripartenze veloci del Siena che specialmente con Maccarone mettono con la sua velocità in difficoltà la squadra Viola.
Il primo campanello d'allarme alla 30° quando correndo in contropiede Maccarone fornisce un assist al bacio per Frick che solo entro l'area colpisce il palo alla sinistra di Frey.
Passano 3 minuti e su calcio d'angolo i senesi passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Carja.
A nulla servono i cambi di Prandelli e i 5 minuti di recupero finisce 1 - 0 per il Siena che non ha rubato nulla.
Per i Viola una battuta d'arresto che non ci voleva, adesso aspettiamo una prova d'orgoglio ma sopratutto una vittoria mercoledì sera contro il Bayern.
Il commento di Filippo
Nel derby toscano la Fiorentina per il secondo anno consecutivo cede ai bianconeri senesi in una partita tutt'altro che bella.La partita si decide nel secondo tempo su un calcio d'angolo colpo di testa di Karja che trafigge Frey.Purtroppo la squadra viola non riesce a ripetere la bella prova di mercoledì con l'Inter e paga ancora una volta la mancanza di un vero finalizzatore.Secondo me due sono gli aspetti da analizzare nella partita.Il primo riguarda Mutu,che ancora lontanissimo da una forma accettabile,non riesce e incidere sulla partita togliendo alla Fiorentina quel cambio dipasso che in certe partite è necessario.Il secondo è il nuovo modulo che Prandelli sta adottando in questa parte della stagione,modulo che priva la squadra viola di riferimanti sulle fascie e la limita a giocate centrali troppo spesso lente e prevedibili.Speriamo in una prova migliore mercoledì quando al Franchi arriverà il Bayern Monaco.
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