giovedì 26 dicembre 2013

Smartphon e Bambini

La naturalezza di un bambino di 2 anni e mezzo alle prese con uno smartphone di ultima generazione.

domenica 22 dicembre 2013

Sassuolo Fiorentina 0 - 1 del 22 12 2013

giovedì 12 dicembre 2013

Fiorentina Dnipro 2 - 1 del 12 12 2013

La Viola chiude con una vittoria il girone eliminatorio di Europa League e passa il turno come prima classificata con 16 punti frutto di 5 vittorie e di 1 pareggio.

Montella ci tiene e mette in campo questa formazione:
Neto
Roncaglia Gonzalo Savic Pasqual
Ambrosini Fernandez Borja
Joaquin Matos Cuadrado

I gol:
13° Dnipro in vantaggio e momentaneamente primo in classifica
L’azione è molto bella 2 giocatori del Dnipro si scambiano il pallone al vertice destro dell’area viola e Konoplyanca batte Neto con un destro a giro che si infila nell’angolo alla sua sinistra.

43° Pareggio Viola
Cuadrado salta sulla fascia destra il suo avversario e mette un cross preciso sulla testa di Joaquin che batte il portiere del Dnipro col pallone che si infila in diagonale alla sinistra del portiere della squadra Ucraina.



75° Fiorentina in vantaggio:
Cuadrado questa volta fa tutto da solo parte ai 30 metri salta il suo diretto avversario e con un bel diagonale potente e preciso infila l’angolo basso alla destra del portiere Ucraino dando così la vittoria alla Viola e consolidando il 1° posto nel girone.

ANALISI

Partita non molto bella a tratti nervosa il Dnipro ha avuto un buon inizio ed è riuscito a portarsi in vantaggio approfittando delle ormai frequenti amnesie difensive della Viola, ha cercato di controllare la partita e ci è riuscito abbastanza bene.
Per nostra fortuna abbiamo un giocatore che è in grado di inventare qualcosa e questo giocatore si chiama Cuadrado.
A volte si intestardisce un po troppo nel dribbling, e infatti ho notato che forse richiamato all’ordine da Montella questa volta si è un pò limitato.
Ma quando ha visto che il Dnipro chiudeva bene tutti i varchi alla fine ha avuto ragione lui a provare a fare l’uno contro uno per creare superiorità numerica, perchè alla fine passarsi il pallone 50 volte senza affondare non serve a nulla.
Matos e Mati Fernandez non mi sono piaciuti il primo peggio del secondo, mentre Joaquin si prende la sufficienza giusto per aver segnato il gol del pareggio.
A centrocampo Borja ha disputato una gara “normale” mentre Ambrosini è parso fin troppo nervoso ma ha disputato una gara sufficiente.
La difesa ha concesso oltre al gol un paio di conclusioni al Dnipro e non la voglio colpevolizzare per questo.

Vittoria meritata alla fine e speriamo che domenica prossima contro il Bologna di rivedere una Fiorentina brillante, vincente e convincente :)

domenica 8 dicembre 2013

Roma Fiorentina 2 - 1 del 08 12 2013

Formazione annunciata con:
Neto
Tomovic Gonzalo Savic Pasqual
Aquilani Ambrosini Borja
Cuadrado Rossi Vargas

I gol:
7° Roma in vantaggio:
Maicon porta in vantaggio la Roma approfittando di un assist ricevuto da Gervingho dopo un incursione in area Viola, da dentro l’area piccola Maicon può tranquillamente controllare il pallone e metterlo in rete.

27° Fiorentina pareggia:
Tomovic entra nell’area di rigore romanista mette un pallone al centro Rossi lo manca ma non così Vargas che tira una gran botta centrale che si infila sotto la traversa siglando il pareggio.

67° Roma nuovamente in vantaggio:
La rete somiglia molto alla prima altra incursione di un imprendibile Gervingho che mette dal fondo un pallone nell’area piccola dove si avventa Destro che anticipa Pasqual e mette dentro per il gol che sarà decisivo.

ANALISI:
Viola che escono sconfitti meritatamente contro una Roma che ha creato più occasioni ma alla fine se Rossi non si fa ribattere il tiro a botta sicura da un difensore potevamo anche pareggiarla.
Il calcio è così bisogna capitalizzare al meglio le occasioni che l’avversario ti concede e oggi ad Aquilani sul 1 - 1 è capitato un pallone d’oro a centro area sul quale ha cincischiato di brutto.
la Roma ha colpito un palo, Neto in almeno 3 occasioni è stato decisivo riscattando la brutta prestazione con il Verona, per capire che alla fine però la vittoria è arrivata di misura e a volte dominare una partita è fine a se stesso se non concretizzi la mole di gioco prodotta.
Aquilani non sta ripetendo lo scorso campionato, (ha messo a segno solo un gol contro il Genoa quando c’era ancora Mario Gomez) lo stesso Pizarro gioca a corrente alternata, l’unico del centrocampo che sta confermando, e anzi migliorando l’ottimo rendimento rispetto allo scorso torneo è Borja Valero.
Bene Cuadrado e finalmente abbiamo un Vargas ritrovato, Rossi poi dopo i 3 gol alla juve può fare quello che vuole :)
In difesa però a parte Gonzalo non ci sono molte sicurezze e i 20 gol subiti in 15 partite parlano chiaro.
Aspettiamo il rientro di Mario Gomez che pare ulteriormente rimandato.
io per scaramanzia avevo pronosticato il suo rientro contro il Livorno per befana ma stai a vedere che forse ho indovinato…mannaggia era meglio di no:(
La Roma ci ha ridimensionato ma nella lotta per il 3° posto la Viola può ancora dire la sua, sempre ammesso che per il girone di ritorno possa contare su Mario Gomez.

Intanto concentrazione per domenica, al Franchi ci sarà il Bologna per il Derby dell’appennino, quando finalmente torneremo in campo di domenica pomeriggio alle ore 15:00 :)

martedì 3 dicembre 2013

Fiorentina Verona 4 - 3 del 02 12 2013




Lunedì 02 12 2013FIORENTINA VERONA 4 3

Nella serata che vede il ritorno al Franchi di Batistuta ospite d’onore in tribuna, la Viola riesce con un po di sofferenza a battere un coriaceo Verona riuscendo così ad appaiare l’Inter al 4° posto in classifica.
Cominciano bene i Viola che al 5° minuto sono già in gol grazie a un tiro di sinistro dal limite di Borja Valero che si infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere del Verona.
Passa un minuto e il Verona pareggia, è Romulo a segnare riprendendo una respinta di Neto su un tiro precedente.
La Viola si disunisce è al 13° il Verona passa di nuovo questa volta e Toni a mettere in condizioni Iturbe con un tiro di sinistro da fuori area di battere Neto che questa volta era piazzato ma il pallone gli piega le mani e si infila nell’angolo in alto sulla sua sinistra.
Passa un altro minuto e Borja Valero concede il bis il suo tiro di destro dal limite dell’area incoccia la gamba di un difensore e si infila con una strana traiettoria centralmente sotto la traversa.
Dopo il primo quarto d’ora pirotecnico le due squadre sembrano prendersi le misure ma al 43 Vargas si ricorda di avere un buon tiro e scarica un sinistro in diagonale che si insacca nell’angolo basso alla sinistra del portiere Veronese.
Si va negli spogliatoi con la Viola in vantaggio per 3 - 2
A inizio ripresa Mati Fernandez prende il posto di Vecino e all’8° del 2° tempo la partita potrebbe considerarsi chiusa.
L’arbitro Doveri concede un rigore per fallo di mano volontario in area ed espelle il difensore del Verona autore del fallo.
Rossi trasforma il rigore e la Viola si trova in vantaggio per 4 - 2 ed è in superiorità numerica.
Ma si sa alla Fiorentina non riescono le cose semplici e dopo aver fallito in diverse circostanze la palla per chiudere definitivamente il match, concede al 27° del 2° tempo al Verona di accorciare le distanze.
Si finisce quindi in apprensione ma per fortuna il risultato finale non cambia e la Fiorentina si impone alla fine per 4 - 3.
Analisi:
Neto ha colpe su tutti i gol il 1° e il 3° per respinte che sono sempre finite sui piedi degli attaccanti avversari che ne hanno approfittato, mentre in occasione del vantaggio veronese è parso in netto ritardo sul tiro di Iturbe.
Abbiamo sofferto molto sulla fascia sinistra dove operavano Vargas e Joaquin col peruviano che stentava nella fase difensiva.
Meglio a destra con Tomovic e Cuadrado mentre per i centrali abbastanza bene Gonzalo mentre Savic non è apparso molto sicuro.
A centrocampo Borja Valero su tutti e non soltanto per la sua prima doppietta in maglia Viola, abbastanza bene Mati Fernandez mentre Vecino non mi è parso particolarmente brillante.
Rossi dopo un primo tempo dove non si è praticamente visto ha avuto oltre al rigore un paio di palloni che poteva con un pizzico di fortuna in più trasformare in gol ma va bene così.
I 3 punti sono arrivati sono arrivati i gol, ma il bicchiere è sempre mezzo vuoto perchè si ha l’impressione che la difesa non sia solida, questo naturalmente passa in secondo piano quando alla fine il risultato ti è favorevole, ma 3 gol presi in casa dal Verona sembrano obiettivamente tantini e non lasciano troppo tranquilli per la prossima gara che vedrà la Viola ospite della Roma all’Olimpico










venerdì 29 novembre 2013

Riflessioni


In questa settimana c'è stata la "decadenza" di Mr B. da senatore della Repubblica Italiana.
C'è una battuta che gira e dice:
"Una volta c'erano i Nobili decaduti oggi è decaduto un "Ignobile"
Adesso che abbiamo assodato che Mr B. è un fior di delinquente, dobbiamo renderci conto che ha moltissimi complici nel nostro paese che gli hanno retto il sacco in tutti questi anni.
Nonostante tutto ha messo insieme 10 milioni di voti anche alle ultime elezioni e non è che chi lo ha votato non sapeva chi votava :)
Detto questo sappiamo bene che il nostro è un paese di Santi Poeti e Navigatori, ma lo è anche di mafiosi, delinquenti, voltagabbana, furbi affaristi, e tanti troppi soggetti inaffidabili.
Dopo 20 anni dove il mito dell'apparenza ha prevalso su quello della "sostanza" sarà bene che si diano delle linee guida al nostro paese che guardino finalmente in un ottica diversa.

Io vorrei un Italia "PULITA"
Pulita negli Ospedali, nelle Stazioni Ferroviarie, nei Porti, nelle Scuole.
La stessa pulizia che riserviamo alle nostre case ci dovrebbe essere a maggior ragione nei luoghi pubblici.

Ma se non saremo noi "puliti" dentro, tutto questo non si avvererà mai, e saremo sempre i soliti "individualisti" che non pensano a un futuro che non sia confinato nelle 4 mura di casa nostra e questo alla lunga non pagherà mai.

Vedo tanti ragazzetti che a 7-8 anni maneggiano smartphon e tablet ( che i genitori gli comprano) con assoluta disinvoltura e si lasciano incantare da tutto questo surplus tecnologico che ci viene offerto giornalmente.

Quando io avevo la loro età i campi erano pieni di ragazzi che giocavano a pallone altri tempi non eravamo di certo "perfetti" ma condividevamo un pallone in 20 e ci divertivamo, adesso invece abbiamo 20 ragazzini con 20 smartphon ognuno che pensa ai fatti suoi ignorando completamente chi gli è vicino.

Internet è un po' la stessa cosa tutti scriviamo i nostri pensieri, ma non abbiamo o il tempo o la voglia di confrontarci con gli altri, credo che alla fine sia un "mezzo di isolamento di massa" perchè poi alla fine anche tutto questo scrivere fiumi di parole alla fine difficilmente produce qualcosa di concreto.

Non possiamo essere contenti se il vicino di casa di 80 anni sta male e non ha ne figli ne tantomeno nipoti che possono occuparsi di lui e che probabilmente morirà da solo nel suo letto e ci accorgeremo che è morto solo dopo qualche giorno per il cattivo odore del suo corpo in decomposizione.

Ricordatevelo genitori che comprate gli smartphon ai vostri figli perchè almeno non fanno le bizze e non "rompono" quando sarete in là negli anni non vi aspettate molto da loro.

giovedì 28 novembre 2013

Pacos Ferreira - Fiorentina 0 - 0 del 28 11 2013

Finisce con un pari senza reti e con le emozioni condensate nel finale.
Montella schiera una formazione inedita con:
Munua in porta
Roncaglia -Tomovic - Commper - Alonso in difesa
Aquilani - Bakic - Ambrosini - Mati Fernandez a centrocampo
Matos e Ilicic in attacco
Primo tempo con pochissime emozioni
Unica palla gol la spreca il Pacos in azione di contropiede Bebè attaccante del Pacos grazia la Viola calciando malamente e debolmente tra le braccia di Munua un pallone a non più di 5 metri dalla porta.

Nel 2° tempo Montella mette dentro Pizarro per Bakic, poi Cuadrado per Ambrosini, infine Iakovenco per Ilicic.

La Viola stringe d'assedio il Pacos e costruisce nei minuti finali diverse occasioni con Aquilani, Alonso, Cuadrado e Mati Fernandez ma è il Pacos ancora in contropiede ad avere la più nitida palla gol del 2° tempo con un tiro potente indirizzato quasi al sette alla sinistra di Munua che per fortuna ci arriva e devia il pallone in angolo.

Pari alla fine che ci sta ma molti giocatori che avevano l'opportunità di mettersi in luce stasera hanno fallito.
Penso a Ilicic, Bakic e Alonso che non mi sono proprio piaciuti, ma anche Matos non è stato brillante come nelle altre esibizioni di coppa.

Fiorentina che quindi non esce guarita dopo lo stop in campionato a Udine, adesso lunedì ci sarà il Verona a Firenze e ci aspettiamo dopo due gare senza segnare, di ricominciare a riprendere confidenza con il gol, e magari anche con i 3 punti.



domenica 24 novembre 2013

Udinese Fiorentina 1 - 0 del 24 11 2013

Inizia abbastanza bene la Viola a Udine.
Per una 2o minuti non succede quasi nulla, poi al 23 su un errato disimpegno Rossi ha la palla buona per il vantaggio ma complice anche una spinta in area di rigore non sanzionata dall'arbitro non ne sa approfittare.
Al 25° Cuadrado si fa 40 metri di campo palla al piede dribbla un paio di avversari entra in area ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere udinese Bertic.
Bertic che concede il bis 2 minuti più tardi su una conclusione di Aquilani da dentro l'area di rigore.
Come succede spesso nel calcio quando sbagli troppo poi alla fine paghi e così da una punizione dal vertice sinistro dell'area Viola nasce il vantaggio dei friulani.
Di Natale calcia la punizione a centro area dove c'è prima una spizzata di testa di un giocatore bianconero e poi ribadisce in gol a un metro dalla porta Heurtaux.

Il primo tempo si chiude con i friulani in vantaggio per 1 - 0

Nella ripresa la Fiorentina  cala vistosamente sul piano del gioco
Cuadrado e Rossi spariscono e anche Borja Valero non è in una delle sue giornate migliori.
Joaquin stesso non riesce in una giocata che è una, insomma non ci sono i presupposti per recuperare e a nulla valgono le sostituzioni di Montella.

Ilicic x Joaquin, Mati Fernandez per Aquilani e Matos per Tomovic nel finale.

Il migliore in campo alla fine per la Viola sarà Neto che infatti nel 2° tempo in almeno 3 occasioni nega il raddoppio ai friulani.

Peccato adesso speriamo di rivedere in campo Mario Gomez contro il Verona perchè abbiamo veramente bisogno di un giocatore fisico forte di testa che tenga alta la squadra.


sabato 23 novembre 2013

Udinese Fiorentina vigilia

Si sperava nel rientro di Mario Gomez, ma sembra che sia stato rimandato alla prossima gara interna contro il Verona.
Peccato abbiamo bisogno di lui per variare un po' i temi offensivi, e anche perchè Rossi non potrà sempre toglierci le castagne dal fuoco :)

La formazione che molto probabilmente Montella schiererà a Udine dovrebbe essere la seguente:


Neto
Tomovic - Rodriguez - Savic - Pasqual
Aquilani - Pizarro - Borja Valero
Cuadrado - Rossi - Joaquin

Formazione molto aggressiva un 4 3 3 molto offensivo, anche se c'è un dubbio che al posto di Pizarro, Montella  possa schierare Ambrosini che garantisce maggior copertura davanti alla difesa.
La partita si preannuncia difficile perchè l'Udinese deve fare punti, ma anche la Fiorentina se non vuole perdere di vista le posizioni di alta classifica.






lunedì 18 novembre 2013

Il mostro di Firenze

Una raccolta di notizie riprese da Internet consultabili come un libro con l'applicazione Calameo,
relativa ai delitti del mostro di Firenze.


Il Mostro di Firenze

mercoledì 13 novembre 2013

Pier Luigi Vigna accusato di essere "Il mostro di Firenze"

Su Internet si trovano molti video di questo tipo che accusano in maniera neanche tanto "velata" Pier Luigi Vigna (noto magistrato) di essere l'autore degli efferati omicidi commessi da quello che fu definito "Il mostro di Firenze". La cosa strana è che questi video vengano fuori adesso che Vigna è morto e non può difendersi da accuse, gratutite che non hanno uno straccio di prova a supporto.

lunedì 30 settembre 2013

Campionato Calcio serie A 6a Giornata

Roma sempre da sola al comando a punteggio pieno 18 punti frutto di ben 6 vittorie consecutive.
La formazione allenata da Garcia sembra inarrestabile e travolge per 5 - 0 un Bologna alquanto dimesso all'olimpico.

Il Napoli e la Juventus inseguono con 2 punti di ritardo, ma se i partenopei hanno avuto ragione facilmente di un Genoa che in difesa balla paurosamente, la Juventus ha avuto bisogno del 2° "aiutino" da parte di un guardalinee che gli ha convalidato un gol in fuorigioco, che ha poi deciso il derby a favore dei bianconeri.

Della serie gli errori si compensano :)
Infatti a Verona col Chievo viene annullato un gol regolare ai Clivensi, mentre col Torino viene convalidato un gol da annullare alla Juventus.

Mi diranno i tifosi juventini ma Buffon non ha fatto una parata in tutto l'incontro.
E vero ma se il segnalinee non avesse convalidato il gol in fuorigioco la partita sarebbe finita 0 - 0, perchè se la juventus non ha sfruttato a dovere le 3 o 4 occasioni che le sono capitate la colpa è dei loro attaccanti o è merito del portiere del Torino.

Della serie: Niente di nuovo sotto il sole, ci vorranno ancora almeno 4 favori arbitrali a favore dei bianconeri prima che subiscano un "torto" e state sicuri che quando lo subiranno se lo subiranno saranno tuoni fulmini e saette contro il malcapitato di turno.

Perchè sbagliare è umano si ma a "favore" quando si sbaglia contro invece si è in malafede.

L'Inter si fa raggiungere nel finale dal Cagliari costretto a giocare a Trieste, e in pratica butta via 2 punti.

La Lazio fa pure peggio in vantaggio di 2 reti col Sassuolo si fa riprendere e nel finale balla rischiando addirittura la beffa.

Il Verona batte un ottimo Livorno grazie a un rigore estremamente "generoso" per un "fallo" su Toni.

Vince anche l'Atalanta che ritrova Denis autore di una doppietta.
Da segnalare un rigore prima concesso e poi dopo un conciliabolo fra arbitro e segnalinee tolto all'Udinese, con Di Natale pronto a battere dal dischetto.

Questa è la classifica in attesa del posticipo di stasera fra Fiorentina e Parma







venerdì 27 settembre 2013

INTER FIORENTINA 2 - 1 DEL 26 09 2013

Niente da fare contro la legge dei grandi numeri negativi che affliggono la squadra Viola alla 5a giornata di campionato.

Eppure sul campo per almeno un ora i Viola se la sono giocata eccome la gara.

Il 1° tempo vedeva i Viola propositivi che impegnavano in almeno 3 occasioni Handanovic mentre Neto si opponeva con 2 buoni interventi su 2 contropiedi interisti.


Nel 2° tempo i Viola vanno in vantaggio al 15° grazie a un rigore concesso dall'arbitro Valeri (buona la sua prova) per atterramento in area di Joaquin e trasformato da Rossi al suo 5° gol in campionato.

Era il giusto vantaggio che premiava la squadra apparsa fino a quel momento più propositiva, ma nel calcio si sa le partite vengono decisi da episodi.

Il pari interista arrivava al 28° ed era il frutto di un indecisione di Neto su azione d'angolo, Cambiasso ne approfittava per centrare da pochi passi con una mezza girata il gol del pari.

La Viola aveva con Ilicic la palla per ripassare in vantaggio ma la sprecava malamente tirando in porta debolmente a non più di 7 8 metri da Handanovic

Dal possibile vantaggio al gol interista che poi ha deciso la partita il passo è breve.
Siamo al 38° e Jonathan approfitta di un errato intervento difensivo di Fernandez per trafiggere Neto e dare così la vittoria all'Inter.

Peccato era un esame importante per capire se la Fiorentina se la poteva giocare ad alti livelli, ma se a Bergamo la difesa era apparsa solida, contro l'Inter sono riapparse amnesie difensive che non si possono concedere se si vuole competere per certi traguardi a squadre esperte come quella Interista.




giovedì 19 settembre 2013

Fiorentina Pacos 3 0

Fiorentina Pacos 3 0

La Fiorentina archivia con una vittoria convincente il suo esordio nel girone di Europa League.

I Viola partono bene ma ci vuole un colpo di testa di un difensore Gonzalo Rodriguez alla mezzora su un angolo battuto da Borja Valero per sbloccare il risultato.

Il 1° tempo si chiude sull' 1 0 per i Viola che però stentano a proporre trame offensive, brillanti.

Nella ripresa Matos appena entrato imbeccato da Borja Valero mette a segno il gol del 2 0.

Poco dopo Mati Fernandez si incunea al vertice dell'area di rigore allunga la palla ad Aquilani che la appoggia a Pepito Rossi che con un bel tiro preciso sul palo alla destra del portiere portoghese porta il punteggio sul definitivo 3 0.

Quello che contava erano i 3 punti e come la squadra avrebbe reagito dopo gli infortunii di Gomez e di Cuadrado.

La risposta è stata parzialmente positiva ma l'avversario non fa testo, domenica a Bergamo sarà una prova ben più probante per non parlare della trasferta di mercoledì prossimo a san siro contro l'Inter.